Tra i profili minerali e le sfumature agrumate dei migliori Riesling italiani, è stato il Vigna Windbichel dell’azienda Unterortl – Castel Juval, in Val Venosta, a conquistare il titolo di miglior Riesling d’Italia 2023.
Il riconoscimento è arrivato nell’ambito del Concorso Nazionale del Riesling, ospitato a Naturno e culminato con la premiazione al Kurhaus di Merano, durante il 34º Merano Wine Festival. Il vino di Reinhold Messner non è nuovo a questo genere di competizione, ne parliamo qui nel precedente concorso del 2024, e qui durante la masterclass Tredici sfumature di Riesling a Taormina Gourmet 2022.
A decretarne la vittoria è stata una giuria di sedici esperti, tra sommelier ed enologi, che già ad agosto aveva degustato le 52 etichette in gara, provenienti da sei regioni italiane, dall’Alto Adige al Molise. Un mosaico di interpretazioni di un vitigno che, pur tipicamente nordico, trova in Italia declinazioni sempre più personali.
«Il fatto che anche dopo vent’anni l’interesse per il concorso resti così vivo – ha dichiarato Magdalena Pratzner, presidente delle Giornate del Riesling e del Concorso di Naturno – dimostra quanto i produttori credano nel confronto e come questo stimoli una crescita costante della qualità».
Dietro al vincitore, si sono piazzati due Riesling ex aequo al secondo posto: l’Altissimus Hedwigsberg di Eduard Bernhart (Malles) e l’Hérzu Langhe DOC di Ettore Germano (Serralunga d’Alba, Piemonte).
Il quarto e quinto posto sono andati ancora una volta a etichette altoatesine: il Riesling dell’Abbazia di Novacella e quello di Lehengut (Colsano).
Durante la serata al Kurhaus, sono stati premiati anche i migliori Riesling per regione, tra cui il Riesling Trentino DOC della Cembra Cantina di Montagna (Trentino) e l’Oltrepò Pavese DOC Filare 52 dell’azienda agricola Manuelina (Lombardia).
FP