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Il Cappero, la pizza napoletana che strizza l’occhio ai siciliani: “Il segreto? Il mio impasto”

19 Ottobre 2023
Antonino Puccio e Salvatore Pipitone Antonino Puccio e Salvatore Pipitone

Al Cappero di Palermo è possibile trovare un americano che cena gomito a gomito con un palermitano a dimostrazione del fatto che la clientela è composta da turisti, ma anche da gente del posto. Complice la sua posizione nel cuore di Palermo, a due passi dal Teatro Massimo. Ma soprattutto l’ampia offerta tra pizzeria e cucina, con piatti di mare e di terra e l’apertura con orario continuato da mezzogiorno fino a mezzanotte e gli ampi spazi che permettono di ospitare oltre cento coperti, tra area interna e una terrazza esterna. Il Cappero offre ai suoi clienti piatti della tradizione culinaria in una prospettiva moderna con una continua ricerca della stagionalità con l’utilizzo anche di ingredienti della tradizione siciliana, semplici ma protagonisti di abbinamenti gustosi. Come nel caso degli “sparacelli”, i broccoli siciliani. A sfamare i palati più esigenti un gruppo composto dallo chef Salvo Pipitone in cucina, mentre ad occuparsi della pizzeria è Antonino Puccio, punto di riferimento per l’universo della pizza, che dopo aver lavorato al fianco di maestri è oggi docente per la formazione di panificazione e pizzeria, istruttore tecnico e consulente.

“La nostra pizza si riconosce dall’impasto con idratazione al 70% ed è composto da un blend di tre farine – 0, tipo 1 e Timilia integrale – La pizza è rigorosamente cotta a legna. Quindi il risultato ottenuto è una pizza con la struttura di quella della tradizione napoletana, ma con la croccantezza che amiamo noi siciliani”, dice il pizza chef che spiega come in menù si trovino abbinamenti classici e insoliti. Accanto alle pizze della tradizione, la cui scelta comprende lo sfincione “Palermitano” e il “Bagherese” con ricotta di pecora di Gangi, primosale scorza gialla, filetti di alici e mollica di pane, crudo, ci sono le pizze “sofisticate” che rievocano scorci unici siciliani sia nei nomi, che traggono ispirazione dalle isole minori siciliane – Lipari, Salina, Pantelleria… – che naturalmente, nei sapori per l’impiego di ingredienti selezionati. È il caso della pizza “Pantelleria”, ad esempio, tra i cui ingredienti ci sono il filetto di tonno e i “cucunci” di Pantelleria. “Con lo chef prediligiamo ingredienti del territorio, tra cui la Vastedda del Belìce, Piacentino Ennese, il Pecorino Dop Siciliano che a differenza di quello “Romano” a scorza nera è meno salato, ma aromatico, usiamo il Caciocavallo Dop, anche la mozzarella proviene da un caseificio di Ragusa” dice Antonio Puccio che stuzzica i palati descrivendo una delle pizze di stagione attualmente in menù e tra le più richieste con crema di zucca, bufala affumicata, bacon croccante, porcini e fonduta di blu di bufala.

Il Cappero
Via Generale Magliocco, 26 – Palermo
T. 091 6373847
www.ilcapperopalermo.it
Aperto: tutti i giorni dalle 12 a mezzanotte
Chiuso: mai
Ferie: mai
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no