Salvatore Martinico ora produce vini: “Faccio rivivere il marchio di famiglia”

Salvatore Martinico, enologo marsalese che non ha certo bisogno di presentazioni, fa rinascere il marchio di famiglia, Martinico & Figli, presentando sul mercato una gamma di vini molto interessanti che sono frutto di una visione incentrata su territorio e continua ricerca della qualità. Dopo oltre un ventennio di vendemmie, consulenze ad aziende in varie parti della Sicilia e esperienze nelle Langhe, a Bordeaux, in Cile e in Argentina, Salvatore ha deciso di dedicarsi ad un progetto che parte dalle sue origini, da quello che aveva creato suo padre, Ciccio Martinico, enologo di lunghissima esperienza che gli ha trasmesso una grande passione e un’inesauribile voglia di conoscere a fondo ogni cosa. La produzione totale al momento è di circa 15 mila bottiglie con 5 etichette divise tra due linee, ognuna delle quali nasce con un preciso significato.

La linea “Viali” è composta da un rosso e un bianco che raccontano il territorio di Salaparuta e costituiscono la quota più rilevante di prodotto. Sono i vini classici che verranno messi in vendita ogni anno. La linea “Fra le Vigne”, invece, raccoglie l’esperienza di Salvatore e la sua visione dei vari terroir siciliani poiché contiene espressioni di singoli vigneti selezionati per le loro interessanti peculiarità (in etichetta sono specificati anche i nomi dei proprietari delle vigne). Questi vini potrebbero non essere prodotti in tutte le annate, così come con il tempo potrebbero venir fuori nuove etichette da altre parcelle ritenute valide. La degustazione ci ha fornito impressioni decisamente positive, mettendo subito in luce un filo conduttore rappresentato da una purezza espressiva fatta di pulizia, linearità e territorialità, i tratti distintivi dello stile aziendale.

Sicilia Doc Lucido Viali di Altarello 2021
E’ fatto con uve provenienti da vigneti situati a 350 metri sul livello del mare in contrada Altarello a Salaparuta. Affina in vasche di acciaio inox per 6 mesi. Il colore è un giallo paglierino di media intensità. Ha un naso pulito di frutta a polpa bianca, delicati sentori agrumati che ricordano il lime e un tocco di mandorla dolce. In bocca è vivo grazie alla buona acidità, snello, un po’ sapido e chiude con un cenno ammandorlato. Intensità e dinamicità risultano ben bilanciate a favore di una grande bevibilità.

Sicilia Doc Catarratto Viali di Altarello 2022 (campione di vasca)
Si tratta dello stesso vino, ottenuto dai medesimi vigneti, che però a partire dal 2022 verrà chiamato “Catarratto” e non più “Lucido”. Annata più calda che regala un bianco leggermente più ricco e consistente, nel quale, però, non viene meno la freschezza. Come il 2021, non vuole essere troppo complicato, ma regalare piacevolezza immediata.

Sicilia Doc Grillo Fra le Vigne 2021
Proviene da una parcella unica con 7.000 viti che si estende a 450 metri di altitudine con esposizione nord in contrada Pispisa a Segesta, dove troviamo un suolo calcareo di medio impasto. Affina in acciaio per 8 mesi. Si presenta di colore giallo paglierino carico. Nitido all’olfatto, profuma di fiori e erbe di campo, affiancati da un cenno di agrume e da una nota salmastra che lo caratterizza molto. Il sorso è pieno, ma soprattutto provvisto di una spiccata salinità che conferisce slancio e anima il lungo finale. Buona l’acidità, particolarmente evidente nell’ingresso fresco. Un bianco gastronomico, tipico e ben fatto.

Sicilia Doc Grillo Fra le Vigne 2022
Note un po’ più mature rispetto al 2021 caratterizzano un profilo olfattivo nel quale comincia ad emergere, anche se non è mai preponderante, una componente di frutta a polpa gialla con sentori di melone e pesca. C’è più materia, ma anche in questo caso l’anima marina è evidente. Si sentono le differenze dovute all’annata, ma stile e qualità sono perfettamente in linea con la precedente versione.

Sicilia Nero d’Avola Viali di Menna 2021
I vigneti si trovano a 250 metri sul livello del mare in contrada Menna a Salaparuta. E’ affinato in acciaio per 8 mesi. Porpora carico con riflessi violacei. I profumi rivelano subito un carattere solare, mostrando il lato dolce e maturo di frutta come prugna e amarena. Segue un palato di medio corpo e gusto intenso, giocato tra una buona acidità e tannini garbati. Fruttata e sapida la chiusura. Saporito e facile da bere.

Frappato Fra le Vigne 2020
Solo 1.700 piante che crescono in contrada Santa Maria a Racalmuto, a 550 metri di altitudine con esposizione sud ovest, danno le uve per questo rosso. Siamo su un terreno calcareo con porzioni di argilla. L’affinamento vene fatto in acciaio per 8 mesi. Di colore rosso rubino carico, è molto intenso all’olfatto con sentori di petali di rosa, fragola, delicate note speziate in sottofondo e un cenno di maggiorana. E’ fresco, profondo, equilibrato e si distende in una progressione che conduce ad un lungo finale minerale. Fini i tannini. Un Frappato prodotto al di fuori della zona “Classica” che sorprende per carattere e forza espressiva.

Sicilia Doc Nocera Fra le Vigne 2018
Da uve Nocera in purezza di un piccolo appezzamento dislocato in contrada Lacco a Rodì Milici. Qui, a 240 metri sul livello del mare, le viti sono piantate su un suolo argilloso con pietre calcaree. Affina 12 mesi in serbatoi di acciaio inox. E’ elegante e complesso nei profumi di piccoli frutti rossi e scuri, arricchiti da una variegata speziatura con il pepe e il chiodo di garofano in evidenza e da una nota mentolata. Si distingue chiaramente il timbro mediterraneo del bouquet. Il sorso è ben strutturato, avvolgente, pieno nel gusto con una decisa presenza di frutto, fitto e fine nei tannini e molto persistente. La componente balsamica torna al retronaso, regalando una piacevole sensazione di freschezza. Fruttato, speziato e leggermente sapido il finale. Davvero ottimo questo rosso che rappresenta una finestra sulle reali potenzialità del Nocera nel suo territorio d’elezione. Lo seguiremo negli anni, sicuri che crescerà ancora.