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L'azienda

Montonale e Turbiana, una storia lunga oltre un secolo dai mille intrecci

20 Novembre 2023
Valentino, Roberto e Claudio Girelli Valentino, Roberto e Claudio Girelli

La storia di Montonale inizia nel 1911 con Francesco Girelli che per la sua aspirazione di trasformarsi da cerealicoltore a viticoltore, incominciò a piantare viti di Turbiana, la varietà più diffusa nell’area a ridosso del lago di Garda, dopo aver dissodato due ettari di terreno con il suo badile e in completa solitudine, per piantare la prima vigne, quindi, cominciò a divenire realtà il suo sogno. Nel frattempo i consumatori cominciarono ad apprezzare il suo vino, tanto che il bisnonno degli attuali proprietari dell’azienda, acquistò un camioncino per consegnare il vino in damigiana ad osti ed anche a privati. Gli affari andavano così bene che Francesco Girelli fece – come si suol dire – il colpo della sua vita quando riuscì ad acquistare, dai nobili Bertani, una tenuta di 40 ettari tutti coltivati a turbiana con annessa cantina. E, così, la famiglia Girelli divenne un punto di riferimento per i consumatori che cercavano del buon vino a base di turbiana, anche perché la seconda generazione Girelli, continuò a produrre vino, venduto sempre in damigiana e, a quanto pare, con un qualche progetto di avviare l’imbottigliamento del loro Lugana. Le cose, per dissidi ereditari, imboccarono la via dell’espianto delle vigne, fino all’ultima pianta, nel 1998.

Tutto sembrava perduto ma due anni dopo, un prozio cedette a Luciano Girelli due ettari fi vigna. Fu allora che il suo secondogenito, Roberto, chiese al padre di rinverdire la tradizione enologica di casa Girelli per realizzare il sogno del bisnonno Francesco di divenire grande viticoltore. Nella nuova impresa, Roberto coinvolge i fratelli Claudio e Valentino e nel 2002 seguono la loro prima vendemmia e l’anno dopo proporranno 800 bottiglie con il marchio Girelli mentre il primo Lugana arriva con la vendemmia 2004. E nasce Montonale – che poi è il nome della località del comune di Desenzano del Garda dove ha sede l’azienda. I tre fratelli, intanto si scelgono il ruolo più confacente per portare avanti la loro idea di dare ai vini di Lugana un nuovo futuro e, quindi Roberto, che ha studiato enologia a Verona, è l’enologo; Claudio responsabile amministrativo; Valentino si occupa dei vigneti.

Nel 2008, la quarta generazione dei Girelli viticoltori, presenta la prima bottiglia di Orestilla – ottenuto dalle uve dell’omonimo vigneto così denominato perché nel XVII secolo vi fu trovata la preziosa arca dedicata ala matrona romana Orestilla. Diventa il cru dell’azienda perché il particolare impasto del suolo permette di avere delle uve che danno origine ad un vino ricco, ampio, di grande longevità. Proprio per raccontare questa longevità i fratelli Girelli hanno organizzato a Milano, presso il ristorante di Daniel Canzian, una verticale di Orestilla che dal 2008 è stato imbottigliato tutto gli anni, tranne quest’anno. La produzione media è di 9.000 bottiglie all’anno. In degustazione cinque annate, per una verticale che è stata una vera goduria per i degustatori: tutti i vini sono risultati eleganti e molto interessanti.

Orestilla Lugana doc 2016
Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso si sentono note di agrumi, ananas, pesca gialla, nonché intense sensazioni minerali e di erbe aromatiche. Tutto poi confermato al palato, con sorso succoso e ricco di freschezza acida, le note di ananas e timo rimandano a quanto percepito al naso, la spiccata sapidità minerale accompagna il finale lungo e complesso. Vino perfetto con zuppe di pesce, crostacei, pesce in umido e alla griglia.

Orestilla Lugana doc 2017
Annata calda ma con vino molto piacevole ed ancora con la possibilità di invecchiare qualche altro anno.

Orestilla Lugana doc 2018
E’ stata un’annata molto calda e, quindi, si è lavorati con uve sovramature tant’è che in bocca si avverte di una nota di erbe che non è molto usuale nei grandi Lugana. Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati. Profumo fruttato sostenuto da note di erbe aromatiche. In bocca è succoso, ricco di freschezza acida e note di frutti ed erbe percepiti al naso, con un finale lungo e complesso.

Orestilla Lugana doc 2020
E’ stato il campione della verticale per il suo perfetto equilibrio tra profumo e gusto. E, poi, è un vino che può ancora invecchiare diversi anni. Il colore è giallo paglierino con decisi riflessi dorati. Al naso prevalgono note di agrumi dolci, ananas, pesca gialla e sentori di erbe aromatiche ad accentuarne la complessità ed eleganza. Sorso ricco, fresco, sapido e notevole capacità di invecchiamento.

Orestilla Lugana doc 2021
E’ un’anticipazione di questa vendemmia perché il vino sarà disponibile fra qualche giorno. E’ un vino molto equilibrato grazie all’andamento climatico con una primavera fredda e poi abbastanza stabile che ha permesso alle uve turbiana di esprimersi al meglio. Infatti ha tutte le caratteristiche dei grandi Lugana come il colore giallo paglierino con decisi riflessi dorati. Profumi fruttati con intense sensazioni minerali. In bocca è fresco, sapido, con note fruttate di ananas e arancia nonché sentori di timo.

C’è stato un prima e un dopo della verticale. E, cioè:

Lugana Metodo classico Primessenza 2019
100% Turbiana con uva selezionata in tutti i vigneti dell’azienda. Colore giallo paglierino brillante con riflessi vivaci. Al naso svela ricordi di fiori bianchi, profumi di pesca gialla, limone candito, lievi note balsamiche di resina e cera d’api e sfumature di lievito. Solletica il palato il perlage finissimo e delicato, ritornano le sensazioni di scorza candita e pesca nettarina che donano cremosità e finezza. Sorprende la vibrante freschezza che sul finale si trasforma in sapidità minerale. Una bollicina che si adatta a svariati accostamenti.

Lugana Montunal 2022
Questo è il vino campione di Montonale, con una produzione di 120.000 bottiglie su 170.000 che è la produzione media dell’azienda. Giallo paglierino tenue con riflessi tendenti al verde. Al naso esprime note floreali e fruttate in cui dominano aromi di frutta a polpa bianca, agrumi, un accenno di frutta tropicale e ginestra, con note balsamiche di timo e intriganti sentori minerali di pietra umida. In bocca svela un perfetto equilibrio tra freschezza e struttura, con una piacevole sapidità minerale e una bella persistenza finale.

Montonale
Via Conta 4/A, Località Montonale
Desenzano del Garda (Bs)
T. 030 9103358
www.montanale.it
info@montonale.com