La filiera Agrifood rappresenta un importante motore di sviluppo per l’economia siciliana: considerando la filiera estesa, che include anche la distribuzione dei prodotti agroalimentari e il canale Horeca, contribuisce infatti, con oltre 186 mila imprese, a quasi il 40% dell’economia dell’isola, contro una media di poco superiore al 27% per l’Italia. Sono alcuni dei dati contenuti nello studio di Prometeia sulla filiera siciliana dell’agrifood, presentato oggi a Ragusa durante il Forum delle Economie, organizzato da UniCredit in collaborazione con la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia e con Cna Sicilia. I lavori del Forum sono stati aperti dagli interventi di Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit, Antonino Belcuore, Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Salvatore Barbagallo, Assessore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana, e di Sebastiano Battiato, Presidente Cna Sicilia. A seguire la presentazione dello studio sulla filiera siciliana dell’agrifood da parte di Andrea Dossena, Associate Partner Prometeia, e una tavola rotonda, moderata dal giornalista Giambattista Pepi, in cui sono intervenuti Tindaro Germanelli, Segretario Cna Agroalimentare Sicilia, Maria Teresa Cardinale, Referente Ufficio Simest Sicilia, Silvana Marchese, Head of Italy Food Voluntary Certification Business Development di Rina Agrifood, Salvatore Cascone, Direttore Cooperativa Progetto Natura, Luca Occhipinti, Co-Founder e Ceo Lualtek, Gianfranco Di Girolamo, Responsabile Business Management Corporate Sicilia di UniCredit.
“La filiera agrifood contribuisce in modo significativo all’identità e alla riconoscibilità del made in Sicily nel mondo – ha sottolineato Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – In considerazione di questo, e guardando alle peculiarità del settore, UniCredit è fortemente impegnata a supportare queste realtà oltre che dal punto di vista finanziario attraverso un modello di servizio e un’offerta pensati ad hoc per le specificità del business, nonché si fa promotore di iniziative, come il Forum delle Economie UniCredit e il B2B organizzato a Ragusa, dedicate a potenziarne la competitività e le opportunità di business sui mercati nazionali e internazionali”. “La Camera di Commercio del Sud Est Sicilia ha sposato subito l’iniziativa di UniCredit perchè il Forum AgriFood rappresenta un’opportunità cruciale per il settore agroalimentare della Sicilia anche al fine di affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico e dall’evoluzione tecnologica. Ritengo che l’evento possa essere un punto di riferimento per fornire alle aziende strumenti concreti per innovare i propri processi produttivi, anche attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, che permettono di ottimizzare l’uso di fertilizzanti, migliorare il benessere animale e ridurre l’impatto ambientale. In un contesto in cui il calo della produttività agricola è aggravato da eventi climatici estremi, il Forum AgriFood può dare i necessari suggerimenti alle imprese verso un futuro sostenibile e competitivo, valorizzando le eccellenze e proiettandole nei mercati internazionali” ha dichiarato Antonino Belcuore, Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia.
Sebastiano Battiato, Presidente Cna Sicilia: “Come CnaSicilia, crediamo fortemente nel potenziale del settore agroalimentare, che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità, ed è un pilastro dell’economia regionale. Questo evento non solo offre una vetrina internazionale alle nostre aziende, ma è anche un’occasione per confrontarsi su sfide cruciali come la transizione ecologica, l’accesso al credito e l’internazionalizzazione. Sosteniamo con convinzione iniziative come questa, che mettono al centro il Made in Sicily di qualità e il ruolo delle PMI nel rilancio del Paese”. Nel pomeriggio si è svolto un B2B in cui circa quaranta imprenditori siciliani dell’agrifood hanno incontrato sei buyers provenienti da Belgio, Danimarca, Francia e Romania: è stata un’opportunità concreta per avviare nuove partnership commerciali.