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Scenari

Brunello di Montalcino e Barolo, prezzi alla produzione mai così alti

10 Marzo 2015
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Exploit dei prezzi alla produzione di due importanti vini a denominazione, il Brunello di Montalcino e dal Barolo. Lo segnala Ismea nell'Overview di questa settimana.

Nel caso del Brunello, precisa l'Istituto di servizi per il mercato agroalimentare, “la qualità dell'annata 2010, considerata dagli esperti alla stregua di quella del '97, sta ottenendo grandi riconoscimenti sul mercato nazionale ed estero, registrando ottime performance di crescita specialmente in Giappone. Il Barolo sta invece beneficiando di una forte spinta della domanda soprattutto statunitense, da sempre attenta ai grandi rossi certificati italiani”.

“Già dallo scorso anno – ricorda Ismea – si erano avuti segnali positivi su questi due dei grandi rossi italiani, ma è con l'inizio del 2015, e quindi con l'ingresso sul mercato delle nuove annate, che si può parlare di exploit dei prezzi alla produzione”.

A febbraio, precisa Ismea, il Barolo ha superato la soglia dei 700 euro al quintale e “bisogna tornare indietro fino alla metà del 2007 per trovare numeri simili. I listini attuali sono più del doppio rispetto a quelli di cinque anni fa”.

Situazione analoga per il Brunello di Montalcino. Il mese di febbraio, continua l'analisi, ci ha consegnato un valore medio all'origine di ben 880 euro al quintale, prezzo mai raggiunto negli ultimi dieci anni. In questo caso a spingere in alto le quotazioni dell'eccellenza toscana ha partecipato sì la domanda estera, come ad esempio quella del Giappone che, dal confronto del dato cumulato dei primi undici mesi del 2014 rispetto al 2013, ha visto un +8% in volume di tutti i rossi Dop toscani, ma fondamentalmente va ascritta alla grande annata 2010 presente sul mercato. Secondo gli esperti l'attesa per questa produzione “è stata ripagata da una grandissima qualità delle bottiglie targate, appunto, 2010 che potrà essere annoverata negli annali dopo quella del 1997 e del 2001, portando il Vigneto Italia ad altissimi livelli”.

C.d.G.