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Scenari

La legge che tutela i vigneti eroici e storici, il Soave: “Opportunità per questi territori”

01 Luglio 2020
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E’ ufficiale. I vigneti storici ed eroici italiani sono tutelati come bene comune e saranno oggetto di maggiori tutele in chiave di conservazione paesaggistica. I vigneti che saranno registrati avranno quindi maggiori opportunità di accesso a contributi per la preservazione e il ripristino (ne parlavamo in questo articolo>).

Le Colline Vitate del Soave sono state il primo Paesaggio a essere riconosciuto nel 2015 in questo registro, un territorio dove, come riportato nella motivazione del riconoscimento, vi è un’area che presenta un alto grado di integrità in termini di conservazione della destinazione agricola delle colline. Un presidio storico vitivinicolo che gioca quindi un ruolo fondamentale non solo per l’attualità ma anche per il futuro. L’impegno del Consorzio dal 2015 non si è fermato, prima con il riconoscimento nel 2018 a Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale da parte della FAO, poi con l’implementazione di progetti innovativi dalla prevenzione dell’erosione del suolo, alle Unità Geografiche Aggiuntive.

“Questo decreto sancisce il lavoro che portiamo avanti ogni giorno di tutela della viticoltura tradizionale nelle Colline del Soave mozzafiato – dice Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio – Da sempre infatti la tutela delle vigne storiche e della viticoltura tradizionale sono i valori per i quali il Consorzio si è sempre battuto e che sono stati il motore di una parte dell’azione consortile. Vogliamo che Soave non sia solo sinonimo di un vino bianco eccezionale, ma anche di un territorio di bellezza questo decreto è una pietra miliare poiché riconosce e tutela quella viticoltura che ha fatto la storia e il pregio del vino italiano”.

C.d.G.