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Scenari

Virus e vaccini in ritardo, Mantovani: “Vinitaly si farà, a giorni tutte le novità per il 2021”

13 Febbraio 2021

di Emanuele Scarci

Vinitaly si farà dal 20 al 23 giugno, come programmato e confermato, anche se con contingentamento delle presenze: sarebbe questa l’idea del vertice di Veronafiere a 125 giorni dall’inaugurazione del Salone internazionale dei vini e distillati.

Interpellato al telefono, il ceo del quartiere scaligero, Giovanni Mantovani, si limita a dire: “Non molliamo di certo. Tuttavia stiamo preparando una comunicazione con diverse informazioni che dirameremo martedi-mercoledì prossimo. Aspetterei fino a inizio della prossima settimana prima di fare dichiarazioni ufficiali, ma la direzione è questa”. Nei fatti, lo spostamento di Vinitaly deciso lo scorso novembre da aprile a giugno confidava su una progressione del piano vaccinale che purtroppo oggi segna il passo a causa della penuria di vaccini.

Calendario dei vaccini
Tuttavia il via libera imminente dell’agenzia Ema ad altri vaccini (compreso il russo Sputnik), le maxi forniture contrattualizzate per il secondo trimestre dei vaccini Pfizer, Moderna ed Astrazeneca e le eventuali forniture delle Regioni potrebbero consentire di raggiungere la soglia dell’immunità di gregge alla soglia dell’estate. In Lombardia il commissario Bertolaso ha promesso di vaccinare 10 milioni di abitanti entro giugno. Mentre oggi negli Stati Uniti le dosi somministrate hanno già superato quota 45 milioni, in Cina 40 milioni e nel Regno Unito 15 milioni. E’ ragionevole pensare che entro giugno si possa arrivare al 60-70% della popolazione

Cantine impazienti
Già, ma le aziende-espositrici scalpitano: mugugni verrebbero dai produttori toscani. Vogliono sapere oggi come pianificare l’evento di giugno a Verona e non intendono investire tempo e denaro su Vinitaly se non hanno la certezza della presenza dei buyer internazionali. In effetti non manca molto, ma obiettivamente si può attendere altri 30 giorni per capire se le forniture dei vaccini rispetteranno le promesse. Anche perché di eventi del vino prima di giugno non se ne vedono: il ProWein ha alzato bandiera bianca (anche perché Düsseldorf punta su altre manifestazioni in calendario) e se ne riparla nel 2022. Mentre non molla Wine Paris/Vinexpo che tiene duro sulle date del 14-16 giugno, appena 4 giorni prima di Vinitaly. Ma deliberatamente opzionata “per ottimizzare i tempi della partecipazione con un solo spostamento” disse Mantovani lo scorso novembre.