Il profumo di burro e vaniglia ha avvolto le sale dell’Hôtel Plaza Athénée, dove si è svolta la selezione francese della Coppa del Mondo del Panettone. Un appuntamento che ha portato nella capitale francese la magia del dolce simbolo del Natale in Italia, oggi amato e reinterpretato dai maestri di tutto il mondo.
Tra curiosi, appassionati e professionisti del settore, la giuria ha decretato i vincitori delle due categorie in gara: Daisuke Fukuda, di La Carioca Boulangerie, si è aggiudicato il primo posto per il panettone tradizionale, mentre Olivier Krieg, di Boulangerie L’enfariné, ha conquistato la vetta nella categoria panettone al cioccolato. Entrambi rappresenteranno la Francia alla finale mondiale di Milano nel novembre 2026.
A dare il via ai lavori, la presenza di Laura Granara, vice direttrice dell’Ufficio ICE di Parigi, in rappresentanza anche dell’Ambasciata d’Italia, e Deborah Clarin, esperta di settore dell’Ufficio ICE di Parigi. La mattinata si è contraddistinta in un viaggio sensoriale tra assaggi, profumi e racconti di forno, in un’atmosfera di confronto e passione condivisa.
La giuria, composta da nomi di spicco della pasticceria e della panificazione internazionale, ha valutato con attenzione lievitazione, profumo, texture e gusto. Tra i giudici: Christophe Louie, Angelo Musa, Roberto Rinaldini, Nicolas Botomisy, Daniel Losserand, Christophe Cressent, Clément Réauté, Alexis Beaufils, Aoki Sadaharu e Narae Kim. Un panel che ha unito esperienze e sensibilità diverse, testimoniando come il panettone sia ormai un linguaggio universale di creatività.
L’evento, ideato dal Maestro Giuseppe Piffaretti, ha confermato ancora una volta la capacità della Coppa del Mondo del Panettone di creare legami tra professionisti di culture e scuole diverse, celebrando la qualità e la cura artigianale dietro ogni impasto. La manifestazione promuove una nuova visione del panettone: un dolce che va oltre la stagionalità e diventa simbolo di incontro, identità e passione condivisa.