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Scenari

Farinetti incontra il presidente Schifani: proposta l’idea di partecipazione della Regione Siciliana  al Parco agroalimentare Gran tour Italia

12 Marzo 2024
Oscar Farinetti e il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani Oscar Farinetti e il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani

Dopo la partecipazione a Best in Sicily al Teatro Bellini di Catania, Oscar Farinetti ha incontrato a Palermo, a palazzo d’Orléans, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. 

I due hanno parlato della proposta dell’imprenditore e fondatore di Eataly a un’adesione della Regione Siciliana con una propria area espositiva al progetto del nuovo Parco agroalimentare Gran tour Italia, che sorgerà a Bologna e che intende coinvolgere tutte le venti regioni italiane.

Inoltre, come aveva già dichiarato a Cronache di Gusto lo scorso maggio (potete leggere l’intervista qui), Farinetti ha illustrato al governatore la sua idea di investimento in Sicilia per la produzione di olio, vino e pasta da grani duri siciliani.

“Ho ascoltato con attenzione – ha detto Schifani – i progetti e le proposte di Farinetti, nell’ottica di una valorizzazione dei nostri prodotti di qualità, che preveda anche la riscoperta di tipicità legate alla nostra identità enogastronomica e le eccellenze che hanno già portato l’International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism a designare la Sicilia come “Regione europea della gastronomia 2025″, la prima in Italia a ottenere questo riconoscimento internazionale”.

“Valuteremo – ha aggiunto il presidente – la proposta di partecipazione al nuovo Parco agroalimentare Gran tour perché il mio governo vuol cogliere ogni opportunità di aprire canali nuovi di promozione e commercializzazione”.
 

“Quello con il presidente Schifani – ha detto Farinetti – è stato un ottimo incontro, al quale ne seguiranno altri. Vogliamo portare la Sicilia nel vero giro enogastronomico italiano e mondiale. Ho illustrato i nostri progetti di investimento in Sicilia, tra i quali quello per realizzare un pastificio dove non soltanto produrremo pasta con i grani duri siciliani, ma anche per raccontare al mondo dove è nato questo alimento così tipico della cultura gastronomica italiana”.