Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Pistacchio di Raffadali, dopo il marchio Dop ora c’è anche il consorzio di tutela

11 Dicembre 2023
Salvatore Gazziano, Calogero Frenda, Franco Nocera e Carmelo Bruno Salvatore Gazziano, Calogero Frenda, Franco Nocera e Carmelo Bruno

Il Pistacchio di Raffadali Dop adesso ha un consorzio di tutela con pieni poteri. L’attribuzione che in gergo si chiama “erga omnes”, è arrivata con un decreto del 4 dicembre da parte del ministero dell’Agricoltura e sarà ufficializzata in Gazzetta ufficiale nei prossimi giorni. Un risultato che da questo momento in poi permetterà al Consorzio di avere il 100% della rappresentatività del prodotto certificato. “Un lavoro di squadra portato avanti in questi anni – dice Calogero Frenda, presidente del neonato Consorzio di tutela – che mette al centro il ruolo dei produttori, ai quali va il mio ringraziamento principale. Solo grazie alla condivisione del nostro percorso è stato possibile ottenere questo risultato. Ovviamente è un piano che ha grandi margini di crescita, perché il nostro obiettivo è quello di incrementare sempre di più la quantità del pistacchio e garantire la tracciabilità del prodotto, anche a tutela dei consumatori”.

In questo momento i consorziati sono tredici: 10 produttori e 3 confezionatori, ma le possibilità di crescita sono enormi e ci sono già diverse richieste di pre-adesione al Consorzio con nuovi produttori che nel periodo marzo-maggio potranno aderire e fare richiesta per ottenere la certificazione. Gli ettari coltivati sono invece poco più di 150 di pistacchieti certificati, ma il potenziale è di circa altri 400 ettari. Da qui l’appello del Consorzio: “Invitiamo tutti i produttori di pistacchio che rientrano nell’area ad aderire per la stagione di raccolta 2024, solo così si potrà immettere in commercio un prodotto certificato”. “Il riconoscimento – commenta il direttore del Consorzio di tutela Pistacchio di Raffadali Dop, Salvatore Gazziano – apre nuovi e importanti scenari per produttori e consorziati in generale ma è anche una opportunità per il territorio che rientra nel disciplinare di produzione”.

Il Consorzio di tutela da oggi diventa l’unico soggetto incaricato dal Masaf a tutelare il pistacchio di Raffadali Dop e i suoi produttori, ma diventa anche l’unico soggetto titolato a portare avanti tutte le attività di promozione e di ricerca su questo prodotto. “”tiamo già avviando un rapporto di collaborazione con l’Istituto Poligrafico dello Stato – continua Gazziano – per rafforzare ancora di più la tracciabilità. Un progetto portato avanti al fianco di Csqa, l’ente certificatore cui il Consorzio del Pistacchio di Raffadali Dop si è affidato e che dal 2021 ha sperimentato un nuovo sistema con un QR Code da apporre su tutte le confezioni. Inoltre con il riconoscimento del consorzio di tutela potremo partecipare a tutti i bandi che riguardano la attività di ricerca, migliorando anche la qualità e la resa”.